peppr app- 1bis

Peppr, l’applicazione creata per le prostitute in Germania

Start-up

La vita da prostituta non è certo semplice, e specialmente le ragazze con meno possibilità, ovvero quelle costrette a battere in strada, sono certamente quelle che soffrono di più; tra l’altro, noi pensiamo soltanto al nostro paese, ma le prostitute sono presenti in tutto il mondo, inclusi i paesi del Nord Europa dove le condizioni climatiche non giocano per niente a loro favore, figuriamoci quanto devono soffrire queste ragazze.

Proprio da una riflessione di questo tipo, in un freddo inverno, camminando per le strade di Berlino, alla ventiseienne tedesca Pia Poppenreiter è venuta in mente la brillante idea di inventare una nuova applicazione utile alle prostitute, ed ovviamente a tutti coloro che sono alla ricerca dei loro servizi; si chiama Peppr, ed è una app creata appositamente per il ‘mercato del sesso a pagamento’, uno strumento che mette in contatto chi cerca e chi offre sesso senza che si debba per forza girare in strada prendendo freddo.

Come funziona Peppr?

peppr app- 2bis

La prima cosa che bisogna fare è registrarsi e segnalare la propria posizione inserendo il codice postale, poi si vanno man mano attivando o disattivando i vari filtri come genere, altezza, corporatura utili per ‘ottimizzare’ al meglio la propria ricerca, ed infine si accede al catalogo online con le fotografie dei ragazzi o delle ragazze che si stanno cercando; in questo caso l’area di interesse è la Germania, in particolare quella di Berlino. Le ragazze registratesi gratuitamente a Peppr sono quasi tutte di età compresa tra i 25 ed i 40 anni, e tra queste c’è Natalie, 35 anni, caucasica, bionda, alta un metro e 70, e per trascorrere un’ora con lei occorrono 200 euro.

Bisogna dire che anche la ricerca di uomini è molto in voga; ce ne sono di bellissimi sul catalogo, come ad esempio Lucas, 30 anni, un metro e ottantotto di altezza, eterosessuale, disponibile per un minimo di due ore al prezzo di 500 euro. Scelto il candidato ideale per l’incontro sessuale, l’utente gli invia un messaggio per sincerarsi della sua disponibilità, prende visione della sua tariffa, e conclude la prenotazione pagando in anticipo ed aggiungendo una commissione che oscilla tra i 5 ed i 10 euro per Peppr.

Migliorare il mercato del sesso

Il principale obiettivo di questa startup tedesca è quello di ingentilire in un certo senso lo scenario del sesso a pagamento, cosa che avrebbe dovuto accadere già anni fa in Germania con la legalizzazione della prostituzione, ma che in effetti non è mai avvenuta; si approvò la legge per migliorare le condizioni delle prostitute e dar loro un ‘inquadramento sociale’, ma il tentativo fallì miseramente, anzi le cose addirittura peggiorarono. Dopo il successo della app in Germania, essa si è epsansa anche verso altri paesi europei in cui la prostituzione è assolutamente legale come Austria, Grecia, Svizzera, ed anche lì la cosa va sviluppandosi sempre più.

Un punto a favore per la sua ideatrice Pia Poppenreiter è che ha messo su un piccolo staff di ‘investigatori telefonici’ che contattano frequentemente gli inserzionisti iscritti e, mediante delle mini-interviste, cercano di sincerarsi personalmente che essi siano volontari indipendenti, o al massimo membri di agenzie di escorts, e ciò per combattere in un certo senso il problema della tratta delle donne.

Altre applicazioni utili per incontrarsi con prostitute

peppr app- 3bis

Quello di Peppr è soltanto un esempio di come la tecnologia sia entrata di prepotenza ad abbracciare anche il mondo della prostituzione, ma non è l’unica app del settore, anzi ce ne sono tantissime sia gratis che a pagamento, e tutte offrono un ampio menù di servizi per incontri erotici. Senza considerare tutta quella serie di applicazioni come Tinder, Lovoo, Badoo, Meetic, che sono più app di incontri che app di incontri sessuali, oltre a Peppr ne sono nate e ne stanno nascendo molte altre, tutte esclusivamente basate su offerta e domanda di sesso, così…nudo e crudo, niente romanticismo e voglia d’amore.

Diciamo pure che si è voluta fare una netta differenziazione tra le app di incontri come quelle menzionate prima, e le app di incontri sessuali a pagamento come Peppr, e la cosa non sembra affatto essere stata inutile; ad essere sinceri infatti, molti degli utenti di Tinder, Lovoo, Badoo etc…, bazzicavano all’interno di queste app proprio perché cercavano sesso, non incontri romantici. Pure, 3der, LocalSin, Wingman, Down sono alcune delle app che offrono solo ed esclusivamente sesso, senza neppure il bisogno di vedersi per prendere un caffè e conoscersi meglio.