13 Aprile 2021 Annamaria
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Malattia di Huntington, cos’è

Oggi conosceremo un po’ più da vicino la malattia di Huntington, una infermità neurovegetativa abbastanza rara di carattere ereditario che colpisce il sistema muscolare pregiudicandone la coordinazione, e portando poco a poco verso una progressiva perdita di alcune facoltà mentali o addirittura a problemi psichiatrici. Questo brutto morbo appare generalmente tra i 35 ed i 45 anni d’età, ed i suoi sintomi più chiari sono dei movimenti involontari anomali chiamati corèe accompagnati da bruschi cambiamenti di carattere e di umore.

Come accennavamo, la malattia di Huntington ha carattere di ereditarietà, ed è molto più frequente incontrarla in persone di origine europea, che in altre di discendenza asiatica o magari africana. La notizia ancora più brutta per chi è affetto da questo morbo, è che ha una percentuale di ereditarietà davvero molto alta, quasi del 50%; ciò significa che chi ha scoperto di averla dovrà non solo preoccuparsi di fare il possibile per lenirne gli effetti, ma dovrà anche darsi da fare per tenere sotto costante osservazione eventuali figli.

13 Marzo 2020 Annamaria
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Chirurgia robotica, ti faresti operare da una macchina?

In un mondo che corre sempre più veloce, nel quale la tecnologia propone innovazioni che non fanno neppure in tempo ad essere presentate al pubblico che è già giunto il tempo di aggiornarle o sostituirle con le ultime novità, ed in cui la ricerca e lo sviluppo sono sempre attenti ad esaminare nuove possibilità e nuovi cammini da seguire, soprattutto la medicina e la chirurgia sono diventati due settori pionieri dell’utilizzo di nuove tecniche e sistemi operativi, volti ad ottimizzare tutto ciò che sia suscettibile di miglioramento e progresso.

Interventi di chirurgia toracica, cardiologica, urologica e ginecologica, oggi vengono già messi in lista in molti ospedali e centri sanitari privati, ma non si può tuttavia dire che la chirurgia robotica possa un giorno sostituire totalmente le pratiche manuali esistenti da decine e decine di anni; per ora questo resta solo un bel progetto ambizioso. Certo è che la tendenza è quella di sfruttare al massimo le scoperte fatte finora, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga e tortuosa, e richiede sicuramente tempo.