Startups tecnologiche

Startups tecnologiche, vuoi crearne una?

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Soltanto nell’anno 2018 in Italia sono state costituite online circa 1000 startup innovative, e oggi la tendenza risulta essere ancora a crescere. Se da un lato è vero che creare una nuova startup ed avere tutte le carte in regola per accedere ai finanziamenti è assunto abbastanza complesso, soggetto ad un vero e proprio labirinto di leggi e decreti in mezzo ai quali imparare a districarsi, dall’altro è altrettanto vero che se si crede nel proprio lavoro e nelle proprie potenzialità di crescita professionale forse è il caso di tentare.

Ci si iscrive online al Registro Imprese e si compìla l’Atto Costitutivo insieme con lo Statuto della società; qualche marca da bollo ed un’imposta di registro di circa 200 euro, poi il versamento all’Agenzia delle Entrate delle imposte relative alla registrazione degli atti, altri modelli da compilare e da allegare firmati, e si può finalmente inviare tutto il fascicolo, completo di visura dell’azienda, al Registro Imprese per essere sottoposto ai primi controlli di correttezza formale.

Che cos’è una startup tecnologica

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Con il termine ‘startup’ vuole identificarsi un nuovo tipo di impresa sotto forma di organizzazione provvisoria e temporanea, o anche una società di capitali sempre disponibile ad adottare politiche e strategie nuove, capaci di crescere esponenzialmente.

Da sempre questa definizione è appartenuta in un certo senso a quel ramo del sistema economico basato sul lavoro intellettuale che meglio conosciamo come ‘settore terziario avanzato’ ma, con i nuovi sistemi tecnologici, oggi anche altri tipi di aziende appartenenti a settori economici diversi possono ritenersi coinvolte in questo mondo.

Recentemente il ‘Wall Street Journal’ ha reso noto un elenco delle principali ‘startups’ valutate al di sopra del milione di dollari; ‘The Billion Dollar Startup Club (questo il titolo del fascicolo pubblicato dal giornale), stila questa speciale classifica tra aziende di tutto il mondo che abbiano ricevuto finanziamenti diretti sui progetti presentati, e che sia dimostrabile che questi siano relativi almeno all’ultimo triennio di lavoro.

Siti tecnologici interessanti

Il settore della tecnologia è indubbiamente in continuo sviluppo, nuovi sistemi e prodotti , nuovi dispositivi ed apparati, aggiornamenti su aggiornamenti…è davvero difficile seguire il passo con tutte le notizie da seguire ed approfondire; ecco quindi che nasce l’esigenza di cercare in rete qualcuno che possa soddisfare la nostra fame di informazioni ed aggiornamenti e che allo stesso tempo sia affidabile e serio.

A livello italiano sono parecchi i siti web da utilizzare per cercare informazioni tecnologiche di qualsiasi genere, incluso ‘fake e bufale’ del settore informatico e novità dal mondo Android o Apple;
‘Il Disinformatico’ è uno di questi, e ci aiuta appunto a distinguere le notizie vere dalle tante bufale che circolano in rete. ‘Mela blog’, ovviamente dedicato agli Appledipendenti e ‘Androidiani’ per chi invece non lo fosse, sono tra i blog più cliccati per stare al passo con tutte le novità.

Se cerchiamo nomi a livello mondiale, ‘Geek’ e ‘Wired.com’ sono sicuramente da tenere in buona considerazione per la loro (quasi) totale affidabilità.

Ottenere finanziamenti per generare guadagni

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Ovviamente non è semplice accedere ai finanziamenti previsti dalla legge per dare inizio al proprio ‘progetto innovativo startup’. La ‘startup innovativa’ deve essere una società di capitali costituita in un qualsiasi paese dell’ Unione Europea che abbia come oggetto sociale primario ‘lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico’, ed almeno una sede produttiva in uno dei paesi della UE.

I requisiti basici per essere una startup innovativa e poter tentare di accedere ai finanziamenti sono parecchi: la società (o anche cooperativa), deve essere stata costituita non più di 5 anni prima dalla data di presentazione della domanda, in questo stesso periodo non deve mai aver distribuito utili, non deve essere nata da separazioni o scissioni di rami d’azienda preesistenti, e deve rispondere a molte altre prerogative ben definite e soprattutto ben documentate, che serviranno per l’iscrizione alla ‘sezione speciale del Registro Imprese’ riservata alle startup innovative, e che darà dunque accesso ad agevolazioni fiscali e burocratiche.

Consigli per crescere con la tua startup

Se hai una bella idea imprenditoriale e vuoi vivere il mondo del business dall’interno, ti piacerebbe sicuramente l’idea di avere successo rapidamente, e la cosa è complicata ma non impossibile, anzi; in queste poche righe possiamo indicarti quali sono le linee guida generali alle quali attenersi per entrare con decisione nel mondo degli affari, consigli utili che i più affermati e richiesti Amministratori Delegati di aziende di fama mondiale danno a chi vuole intraprendere la sua scalata al successo.

Devi essere predisposto sempre alla vittoria e mai alla sconfitta, lavorare con passione e dedizione, devi valutare attentamente le potenzialità del mercato che hai a disposizione, essere sempre presente e disponibile, devi sempre avere una traccia scritta delle azioni che intraprendi ma devi anche essere pronto ad aperto ad eventuali cambiamenti, e mai fossilizzarti su una tua convinzione, devi saper fidelizzare i clienti ed infondere loro la tua stessa passione; puoi farcela.