19 Ottobre 2020 Annamaria
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Anche le prostitute sfruttano la tecnologia

Viviamo in un mondo che corre all’impazzata, facciamo parte di una società in cui il progresso e lo sviluppo tecnologico dettano legge, e tutte le attività, siano esse di carattere commerciale o no, hanno dovuto obbligatoriamente adeguarsi. Dal 2018 si svolge a Bologna ‘Illuminotronica’ la fiera internazionale delle nuove tecnologie, dove le nuove generazioni di progettisti, installatori, e produttori di hardware e software, si riuniscono per sviluppare, testare, e mettere sul mercato nuovi sistemi ed applicazioni adattabili a qualsiasi tipo di attività.

La città di Bologna vanta parecchi primati sia a livello industriale che non, ed uno di questi è rappresentato dal gran numero di prostitute che vivono e lavorano nel capoluogo emiliano; ebbene, anche il mondo della prostituzione è stato poco a poco inghiottito dalla digitalizzazione, e le prostitute bolognesi hanno subito capito che forse era meglio tenere il passo. Il vecchio ma sempre efficiente metodo di cercare clienti in strada è stato sostituito da applicazioni e portali; oggi la persona che cerca sesso a Bologna non deve fare altro che entrare in uno dei portali specializzati, specificare il tipo di donna che vuole, ed il gioco è fatto. Proprio per questo, sempre più prostitute si animano a pubblicizzarsi in internet; come fanno? guarda in questa sezione le migliori escorts per comprendere in che modo traggono beneficio dalle opportunità che offre loro la rete per trovare clienti nello spazio digitale.